La fecondazione assistita è un insieme di tecniche mediche utilizzate per aiutare le coppie con difficoltà a concepire in modo naturale. Comprende procedure come l’inseminazione artificiale (IUI) e la fecondazione in vitro (FIVET/ICSI).
Le tecniche principali sono:
In Italia possono accedere alla fecondazione assistita solo le coppie eterosessuali, sposate o conviventi, con problemi documentati di fertilità. La legge 40/2004 regola l’accesso ai trattamenti di procreazione medicalmente assistita (PMA).
Le cause possono essere di origine femminile (problemi ovulatori, endometriosi, ostruzione delle tube, età avanzata) o maschile (bassa qualità o quantità degli spermatozoi). In alcuni casi, le cause possono essere sconosciute.
Entrambi i partner devono sottoporsi a esami specifici, tra cui:
Il tasso di successo varia in base all’età della donna, alla qualità degli ovociti e degli spermatozoi, e alla tecnica utilizzata. Per la FIVET/ICSI, il successo è circa:
Non c’è un limite fisso, ma si consiglia di valutare con il medico dopo 3-4 tentativi senza successo. L’età e le condizioni di salute della donna influiscono sulla decisione.
No, in Italia la selezione del sesso è vietata dalla legge, salvo casi di malattie genetiche legate al sesso.